Il museo è nato nel 1987 da un'idea del critico d'arte,
prof. Armando Ginesi.
Ubicato a Cupramontana, una sorta di patria ideale del Verdicchio,
ne vuole essere un elemento promotore ed insieme universale contenitore
specifico di quel particolare aspetto della comunicazione che è
l'etichetta del vino. Anno dopo anno il patrimonio del museo si
è arricchito fino ad arrivare a circa centomila esemplari
di etichette provenienti da tutto il mondo.
La ristrutturazione del museo operata nel 2004 ha tenuto presente
la proposizione di questo ingente materiale documentario visivo
inerente al vino e alla sua commercializzazione secondo alcune tematiche,
attorno alle quali sono raccolte un buon numero di etichette, lasciando
la possibilità di visionarne altre su web o on line.
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Barolo, 1931
Etichetta con stemma
sabaudo e logo del
produttore
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