MUSEO INTERNAZIONALE DELL'ETICHETTA DEL VINO
Documentazione enologica visiva
Il percorso conoscitivo all'interno del museo si snoda
attraverso vari momenti; esso parte dall'evoluzione dell'etichetta
attraverso i secoli fino ad arrivare al fenomeno del collezionismo,
anche a dimensione internazionale, e alle sue
sfaccettature e curiosità.
Ci si sofferma poi sul Verdicchio, sulla sua storia e la sua immagine.
Le tematiche poi che raggruppano le diverse etichette sono state
per necessità di spazio semplificate con l'implicito invito
al visitatore di ampliare la sua curiosità ed i suoi interessi
nello specifico settore del vino, della sua produzione e della sua
comunicazione.
Le etichette fanno "parlare il vino", rivelano il suo
territorio e la sua storia, a volte quella del suo produttore, intrecciano
il vino all'arte, alla cultura e alla tradizione, lo legano a momenti
particolari, sottolineano eventi o semplicemente si propongono di
attirare l'attenzione del
potenziale acquirente: sempre comunque sono espressione concreta
delle modalità della comunicazione, del tempo e della sensibilità
anche artistica in cui essa avviene.
Il Museo Internazionale dell'Etichetta di Cupramontana si propone
di documentare questi
passaggi e di dare risposte, ovviamente non esaustive ma comunque
significative, in questo particolare settore della comunicazione
enologica visiva.
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Barolo, 1931
Etichetta con stemma
sabaudo e logo del
produttore
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